Per inquadrare il ruolo della Software Intelligence per il FinOps ed il GreenOps, non esiste modo più semplice di rifarsi alla frase di Asim Hussein, chairperson della Green Software Foundation (a cui CAST Software ha aderito nel 2023), che appunto, riguardo al software dice:
“Greener means better, faster, cheaper”
Toccando così i 3 vertici dell’Iron Triangle del FinOps (e del project management), e della sostenibilità applicativa, contemporaneamente.
Grazie a CAST la Software Intelligence permette di ottenere software che sia “better” in virtù della elevata qualità strutturabile, garantita dalla compliance alla ISO 5055. Inoltre, la Software Intelligence velocizza, grazie alla capacità di knowledge discovery e navigazione nella struttura applicativa, i processi di manutenzione, evoluzione, trasformazione e riscrittura delle applicazioni complesse.
Il business case per l’uso della Software Intelligence, è facilmente dimostrabile, sia in termini di riduzione del numero degli FTE necessari per moltissime attività Knowledge Intensive che ruotano intorno ai parchi applicativi (dalla redazione dei data call graphs, alla ricostruzione di una mappa applicativa, fino al conteggio dei punti funzione automatici). Naturalmente quando si parla di FinOps, oltre alla capacità di individuare i costrutti applicativi non adatti al cloud e conseguentemente causa di overspending, è possibile contare sull’analisi di efficienza applicativa e sulla recente implementazione dello standard ASCRSM di OMG per la misura della sostenibilità (in termini di risorse informatiche) delle applicazioni.
La software Intelligence di CAST può essere declinata sui principi FinOps:
La Software Intelligence restituisce KPI di misure oggettive delle caratteristiche di efficienza delle applicazioni, ideali per essere condivise tra ruoli differenti per permettere la collaborazione.
Le tematiche di Software Intelligence, correlate a sovraconsumi e a sprechi, vengono condivise con sviluppatori e responsabili applicativi, che possono considerare (e socializzare) i relativi trade off.
La Software Intelligence erogata da CAST è in primis improntata ad un uso in termini di governance, disponendo di aggregati, simulazioni di effort e informazioni per facilitare l’ottimizzazione delle azioni secondo criteri concorrenti tra business, consumi ed effort.
La capacità della Software Intelligence di CAST si propone ancora prima della fase operativa, permettendo il monitoraggio delle pipeline di delivery del codice, abilitando l’intercettazione di potenziali “cause di waste” applicativo già durante l’implementazione applicativa.
La Software Intelligence permette di indagare le relazioni tra la sostenibilità e le performance applicative, riguarda il «business value» dell’innovazione tramite la digitalizzazione di processi energy intensive. Le decisioni di tradeoff vengono effettuate aggiungendo la quantificazione della sostenibilità il cui prerequisito è la misurabilità.
La Software Intelligence permette di valutare le caratteristiche architetturali ed applicative che abilitano la scalabilità dei carichi applicativi, rendendo percorribile un modello basato su costi variabili.