Accenture
% of global greenhouse gas emissions
Green Software Foundation Report, 2022
Mentre le emissioni dei data center continuano a salire, lo sviluppo del Green Software sta emergendo come il prossimo passo logico per le aziende di tutto il mondo per rendere la loro tecnologia più sostenibile e soddisfare i requisiti normativi emergenti, quali la CSRD in Europa.
Sviluppare Green Software offre anche ulteriori vantaggi, tra cui:
L'enorme complessità e l’estrema eterogeneità dei portfolio applicativi rende difficile misurare la reale sostenibilità software senza l’utilizzo di standard adeguati, quale l’OMG ASCRSM. Ancora più difficile è identificare le opportunità di riduzione di CO2 ed i relativi piani software e i fix necessari per ottenerle, nonché costruire un meccanismo di miglioramento continuo in ottica ESG.
Il primo passo verso un portfolio sostenibile è individuare il sottoinsieme di applicazioni che hanno il maggior impatto sulle emissioni totali di CO2 attraverso la misurazione del Green Impact di ogni singola applicazione.
La nostra tecnologia per le Technical Due Diligence, CAST Highlight, individua automaticamente le green deficiency dal codice sorgente e dalle survey specifiche sul Green Impact e permette una mappatura accurata del rischio di sostenibilità del portfolio ed anche il calcolo dell'Embodied Carbon di ogni singola applicazione.
In tal modo sarà possibile identificare il sottoinsieme applicazioni energy-critical sulle quali concentrare gli sforzi di riduzione del Carbon Footprint applicativo, minimizzando le necessarie risorse di riduzione.
Per maggiori dettagli su CAST Highlight per la sostenibilità software clicca qui.
A partire dal perimetro individuato attraverso CAST HIghlight, oppure a seguito di una conoscenza specifica delle applicazioni da analizzare, viene misurato il KPI Green-IT su ognuna delle applicazioni energy-critical, secondo la norma emessa dall’Object Management Group: ASCRSM (https://www.omg.org/spec/ASCRSM). In tal modo si ottiene un'accurata misurazione della sostenibilità energetica intrinseca di ogni asset software.
La piattaforma CAST Imaging, oltre a misurare l’indice ASCRSM, calcola anche il target di riduzione delle emissioni per ogni applicazione, nonché definisce il piano di miglioramento ottimale per ottenere il target computandone il costo relativo.
In tal modo è possibile ottenere le misure necessarie per la reportistica CSRD secondo le indicazioni ESRS - 1 Climate Change ed un vero e proprio Business Case ESG utilizzabile per quantificare il contributo ICT negli obiettivi Net-Zero.
Per maggiori dettagli su CAST Imaging per la sostenibilità software clicca qui.
Per poter contribuire realmente agli obiettivi Net-Zero è essenziale integrare i meccanismi di misurazione della Sostenibilità Software all’interno della catena di supply chain del software per quelle applicazioni identificate come energy-critical.
La misurazione del Green-IT con CAST Imaging, integrata nel processo CI/CD, permette di verificare in tempo reale l’eventuale incremento della inefficienza energetica, ben prima che l’applicativo inizi realmente ad emettere CO2.
Inoltre, tale integrazione permette di verificare puntualmente se i piani di miglioramento individuati sono realmente implementati durante lo sviluppo applicativo, con ulteriorie finalità di introdurre un meccanismo di awarness e coinvolgimento dei fornitori e della Software factory con l'obiettivo di produrre Software Sustainable.
Successivamente, per garantire il monitoraggio continuo del Green Impact sull’intero portfolio applicativo, sarà necessario ripetere la Technical Due Diligence su tutte le applicazioni con Highlight con una periodicità almeno trimestrale.
In tal modo si ottiene un processo di effettiva Sustainability by Design.
La recente pubblicazione della norma europea CSRD in tema di bilanci formali di sostenibilità, nonché dello standard di reportistica ESRS, pone le organizzazioni ICT intensive di fronte alla sfida di quantificare accuratamente le proprie emissioni, incluse quelle di Scope 3, e, soprattutto, i target di riduzione sui quali impegnarsi formalmente, nonché le proprie policy di sostenibilità ambientale a lungo termine e le relative risorse necessarie per realizzare le iniziative di supporto alla riduzione dei cambiamenti climatici.
La metodologia messa a punto da CAST, sulla base dello standard OMG di sostenibilità applicativa (ASCRSM), è stata costruita proprio per supportare le organizzazioni ICT a misurare puntualmente ed in modo certificabile quanto richiesto dalla norma ESRS-E1 Climate Change anche sulle emissioni dovute al portfolio applicativo (tra il 60% e l’80% del totale), dando così un contributo concreto alla scrittura di bilanci di sostenibilità completi e coerenti coi propri processi digitali.
In particolare, la metodologia CAST permette di quantificare in modo puntuale: